L’Ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che mira a prevenire, correggere e curare le molteplici anomalie spesso provocate da abitudini scorrette, e pertanto dannose, coltivate sin dall’infanzia.

Per valutare la necessità di un intervento ortodontico è indispensabile effettuare lo studio del paziente esaminando i denti, la mandibola, la mascella, le articolazioni, la forma e il profilo del viso, il modo di masticare e di deglutire, attraverso i necessari esami. Le anomalie di posizione dei denti e della forma delle ossa mascellari, talvolta ereditari, preoccupano i genitori essenzialmente per motivi estetici ma in realtà sono inconvenienti molto gravi poiché coinvolgono la masticazione, il modo di parlare, la funzione respiratoria, l’accrescimento generale del corpo e l’avvenire della dentatura (creando predisposizione alla carie ed alla piorrea).

Fra le cause del disallineamento dentale, la perdita dei denti da latte è la più frequente perché turba l’eruzione di quelli permanenti che potrebbero avere forme e disposizioni anomali. Altre cause sono l’abitudine di succhiare il dito, tenere una matita o la lingua tra i denti, oppure di respirare con la bocca anziché attraverso il naso, tenendola aperta, comportando l’errata posizione dei denti e le possibili alterazioni del profilo del viso. Accanto a queste forme dovute a fattori di “comportamento”, quindi esterne, vi sono malformazioni dell’apparato masticatorio. Fra queste citiamo la “prognazia mandibolare” detta anche “progenismo”, ossia sporgenza del mento e, nel caso opposto, il “prognatismo” cioè la sporgenza del mascellare superiore.

In questi casi si ha una “malocclusione” ossia la mancata corrispondenza fra l’arcata dentaria superiore e quella inferiore per cui la masticazione è difettosa.

L’Ortodonzia oggi fa miracoli anche per gli adulti. Ideale rimane comunque il trattamento ortodontico precoce da intraprendersi prima dei 12 anni poiché, in questo periodo, le ossa mascellari si stanno ancora sviluppando. Esistono infatti apparecchi correttivi invisibili o mobili che si possono applicare anche su pazienti che prendono tardivamente la decisione di migliorare il proprio sorriso ma che poi arriveranno con soddisfazione a mostrare finalmente denti belli e sani.